Aprile

Panissa

La panissa è una deliziosa ricetta ligure, molto simile alle panelle siciliane, preparata con gli stessi ingredienti della classica farinata: farina di ceci e acqua ma a differenza di questa viene fritta e non prevede olio extravergine fra gli ingredienti, ma solo l’olio per la frittura. Economica, nutriente e gustosa, la panissa è una ricetta tradizionale da mangiare da sola, come stuzzichino o come contorno al pesce. Oggi è diventata uno degli street food più amati della riviera ligure.

Ingredienti

  • 300 g farina di ceci
  • 1 lt. di acqua
  • 5 g sale
  • un pizzico di pepe nero (macinato)
  • olio di semi di arachide (per friggere)

Procedimento

Come prima cosa all’interno di una ciotola capiente setaccia la farina di ceci, poi aggiungi il sale, un pizzico di pepe e mescola con un cucchiaio. Versa a filo l’acqua leggermente tiepida mescolando con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi fino a terminarla. Quando il composto risulterà omogeneo trasferiscilo in una pentola e cuocilo a fuoco molto basso mescolando continuamente con la frusta fino a quando non inizierà a rassodarsi. A questo punto sostituisci la frusta con un cucchiaio, meglio se di legno, e prosegui la cottura sempre mescolando fino a quando il composto non comincerà a staccarsi dalle pareti e si sarà addensato. Terminata la cottura versa il composto in uno stampo rettangolare oleato delle dimensioni di cm 40×26 cm, livella la superficie con il dorso di un cucchiaio e fallo riposare coperto dalla pellicola trasparente per circa 2 ore o fino a che non si sarà raffreddato. Una volta freddo, trasferisci delicatamente e senza romperlo il rettangolo di composto su un tagliere e con un coltello ricava delle listarelle (o se preferisci dei cubetti). Scalda in un pentolino stretto e dai bordi alti l’olio di semi e quando raggiungerà i 170° immergi la panissa per circa 5 minuti fino a quando risulterà dorata. Scolala con una schiumarola e trasferiscila in un piatto con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Servi la panissa ligure calda dopo averla leggermente salata. Una volta fritta la panissa ligure va consumata subito e non è adatta alla conservazione in frigorifero perché come tutti i fritti perderebbe la sua croccantezza. Non fritta si conserva in frigorifero nello stampo coperta con pellicola trasparente per 2 – 3 giorni.

NOTE

La panissa si può consumare anche non fritta semplicemente tagliata a fette e servita in insalata, condita con olio sale e pepe ed accompagnata con cipollotti freschi.

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