Ottobre

Maccu di favi

Piatto tradizionale siculo, originario del ragusano, un piatto semplice, genuino e nutriente a base di fave secche e insaporito dalla presenza di altre verdure come le bietole o profumato dal finocchietto selvatico. Si può gustare nella sua versione semplice, accompagnato da del pane oppure con la pasta, meglio le tagliatelle, o spaghetti tagliati, ditalini o caserecce.

Ingredienti

  • 250 g di fave decorticate
  • acqua q.b (2 litri circa)
  • un mazzetto di finocchietti selvatici
  • sale
  • olio evo
  • una cipolla piccola
  • pasta (facoltativa)

Procedimento

Mettere le fave a bagno per una notte. Tritare una cipolla e farla imbiondire con olio evo in una pentola, aggiungere dell’acqua e versare le fave. Nel mentre riempire una pentola di acqua, salarla e portarla a bollore. Continuare la cottura delle fave aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di acqua calda fino a quando le fave non si saranno disfatte del tutto, formando una crema densa. Se si vogliono aggiungere i finocchietti, lavarli, sfilarli tritarli e farli bollire e aggiungerli al macco già pronto, oppure aggiungerli alla zuppa mezz’ora prima della fine della cottura, usare dei rametti di finocchietto per decorare. Impiattare e condire con olio evo. Se si volesse aggiungere la pasta, allungare il macco con dell’acqua, portare ad ebollizione e cucinare facendo in modo che il tutto risulti sempre cremoso e senza brodo, condire con olio evo e decorare con finocchietto.

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